Più del 93% degli italiani che accedono ad internet utilizzano i motori di ricerca per trovare le informazioni sugli argomenti di loro interesse: prodotti, servizi, svago, persone, località…
Per il 67% sono lo strumento principale per l’acquisizione di informazioni in previsione di un acquisto di un servizio o prodotto.
Ma, come funzionano i motori di ricerca?
Analizziamo nei seguenti 3 passi il funzionamento di un motore di ricerca come Google.
1. Navigano il web (crawling)
I motori di ricerca, attraverso programmi automatici chiamati spider (o robot), leggono letteralmente tutte le pagine web che trovano seguendo i link ipertestuali che incontrano nel loro cammino.
E’ per questo motivo che ai nuovi siti web che vengono pubblicati in rete si consiglia di “farsi linkare” da altri siti già presenti nell’indice (vedi punto 2) dei motori di ricerca. Altrimenti gli spider dei motori faticherebbero a trovarli.
2. Indicizzano le pagine
Dopo che le pagine web sono state scaricate, vengono analizzate, e il loro contenuto viene estratto e memorizzato in un “database”, detto indice. Quest’ultimo rappresenta le fondamenta su cui le vostre ricerche si baseranno.
3. Processano le ricerche
Quando una ricerca (query) di informazione viene sottomessa al motore di ricerca (all’incirca centinaia di migliaia di volte in un giorno), il motore di ricerca individua nell’indice le pagine web che meglio corrispondono alla query.
Le ordina (ranking) quindi, in base a sofisticati algoritmi, in modo che le pagine più rilevanti per la ricerca in corso compaiano tra le prime posizioni.