La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare, ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno tradizionale. La PEC aggiunge inoltre la certificazione circa il contenuto del messaggio.
Il Decreto legge n. 185 del 29/11/2008, convertito nella legge n. 2 del 28/01/2009, rende obbligatorio l’uso della Posta Elettronica Certificata per le aziende e per i professionisti iscritti ad albi.
Tutte le nuove aziende hanno l’obbligo di comunicare una casella di posta certificata al momento dell’ iscrizione al registro delle imprese. Le società già costituite, hanno 3 anni di tempo dall’entrata in vigore della legge per indicare la propria casella pec al registro mentre i professionisti 1 anno. I dettagli del decreto li potete trovare sul sito della Gazzetta Ufficiale.
Ma cos'e' la Posta Elettronica Certificata?
E’ un sistema di comunicazione elettronica che, grazie alla sue “doti” di tracciabilità ed inviolabilità, stabilisce l’equivalenza tra il messaggio e-mail (inviato tramite questo sistema) e la tradizionale raccomandata A/R. Ovviamente ciò che più interessa all’utente finale, oltre alla onnipresente sicurezza delle comunicazioni, è proprio il valore legale che viene riconosciuto alle e-mail certificate, che le rende opponibili come prove in caso di giudizio.
Ma la PEC non offre solo questo; le sue garanzie superano quelle offerte dalla raccomandata A/R; innanzitutto gli utenti di PEC non certificano solo i messaggi che inviano ma anche la loro stessa identità. Sappiamo benissimo quanto è semplice inviare un messaggio di posta elettronica falsificando la propria identità senza correre il rischio di essere scoperti. Con la PEC il destinatario di un messaggio potrà essere sicuro che l’identità mostrata dal mittente è quella reale.
Un messaggio di PEC viene certificato in ogni fase del suo percorso: l’utente che invia un messaggio tramite questo sistema riceverà una ricevuta per la presa in carico del messaggio da parte del suo mail server, una ricevuta per l’arrivo del messaggio sul mail server del destinatario (solo se anch’egli è utente di PEC), ed infine una ricevuta della consegna del messaggio nella casella del destinatario (anche in questo caso solo se anch’egli è utente di PEC). Queste ricevute non si limitano a certificare data e ora, ma anche l’oggetto del messaggio e-mail e la presenza di eventuali allegati (Fonte I-dome).